Si tratta di un'esperienza unica, un'avventura che tutti dovrebbero vivere. Imparare una lingua straniera: sembra la ragione più ovvia, ma forse anche la più importante.
Molto spesso gli studenti delle superiori che partono per una vacanza studio all'estero o partecipano ad uno scambio culturale, lo fanno per migliorare o imparare una seconda lingua.
Essere circondati da parlanti madrelingua vi da la possibilità di migliorare le vostri doti di ascolto e conversazione. Inoltre, se si parte per Paese in cui la lingua principale è quella che hai studiato a scuola, puoi aggiungere al tuo vocabolario espressioni e frasi che non trovi sui libri di testo, venire a conoscenza di metodi di lavoro differenti dai propri. Tuttavia, alla radice di un soggiorno all'estero c'è una curiosità, una voglia di scoprire e imparare cose nuove. In poche parole è una sfida.
Ci vuole grande spirito di iniziativa per prendere una decisione e partire, coraggio, perseveranza e senso di responsabilità per raggiungere le mete prefisse. Si impara ad arrangiarsi, a diventare indipendenti e autonomi. Si incontrano i propri limiti e ci si mette in discussione, si valorizzano le proprie qualità e si diventa più sicuri delle proprie capacità.
La competenza sociale viene data per scontata finché ci si muove in ambienti familiari. Un'esperienza all'estero fa sì che la propria abilità nel rapportarsi agli altri venga messa alla prova e si sviluppi.